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Baffi da Uomo: i 12 Stili più Iconici, Classici e Particolari

Se la fama della barba e il suo ruolo all’interno della società è cambiata radicalmente nel corso del tempo, i baffi sono sempre stati un elemento più costante e apprezzato.

Grazie alle decine di stili diversi, i baffi possono rispondere a qualsiasi ceto sociale e non acquisiscono l’immagine sciatta che in passato era stata data alla barba—non per niente sono famose le raffigurazioni di nobili dotati di baffi e non barba—e oggi sono uno strumento di manifestazione di stile e personalità.

Che tu sia già dotato di baffi o che ti stia approcciando a un mondo vecchio di migliaia di anni—le prime testimonianze di baffi privi di barba si hanno nelle culture celtiche—potresti ritrovarti spaesato all’idea di quale stile scegliere.

I baffi sono qualcosa di limitato agli anziani o adatti anche agli uomini più giovani? E quale immagine trasmettono di noi a chi ci osserva?

Non temere: in questo articolo andremo a vedere gli stili più famosi da cui puoi trarre ispirazione e ti mostrerò ben dodici alternative a tua disposizione.

Cominciamo!

Tipi di baffi: la lista degli stili

Come ti ho detto in precedenza, esistono decine, se non centinaia, di tipi di baffi diversi, ognuno nato per esprimere una personalità o un particolare gusto estetico. Tra questi ne ho selezionati dodici che sono diventati un fenomeno di massa dopo essere stati indossati con orgoglio da uomini famosi.

Baffi Chevron

baffi alla chevron

Parlando di uomini famosi e senza tempo dotati di baffi, non potevamo iniziare con lui: sua maestà, Freddie Mercury. I suoi erano baffi che sono stati visti e imitati in tutto il mondo, tra i quali erano filtrate le parole di alcune delle canzoni più belle di sempre.

I baffi di Freddie Mercury sono oggi conosciuti come “Baffi Chevron” e sono facili da ottenere e gestire, poiché devono rispondere solo a tre caratteristiche. Ovvero:

  • Devono superare in larghezza gli angoli della bocca—quindi in genere per la loro intera larghezza
  • Devono essere leggermente arcuati verso il basso, formando la tipica V rovesciata
  • Devono ricoprire il labbro superiore—non completamente, altrimenti potrebbero essere fastidiosi durante i pasti

Ovviamente Freddie Mercury non è stato il solo a indossare lo Chevron, ma è stato accompagnato da una miriade di uomini in tutto il mondo, più o meno famosi. Tra quest’ultimi troviamo il celebre attore Tom Selleck e Burt Reynolds.

Per quanto riguarda la crescita e la cura di questo stile di baffi, scoprirai che è solo necessaria un po’ di pazienza. Lo stile Chevron asseconda la crescita naturale, per questo dovrai affrontare un primo periodo di transizione prima di raggiungere la forma ideale.

Baffi a manubrio

baffi a manubrio

Quando si parla di baffi e di potenziale crescita, in tantissimi si pensa ai baffi a manubrio: eleganti, curati e di classe con le punte arricciate verso l’alto. Non si può parlare di manifestazione di stile senza parlare di questa tipologia.

Sto parlando di una coppia di baffi più o meno spessa, le cui punte dovranno necessariamente essere arricciate tramite l’ausilio di cera per baffi—il riccio va verso l’alto e quindi curva nuovamente verso il naso. Una soluzione ideale per chi ama spendere qualche minuto in più sulla cura della propria persona, al contrario di un baffo Chevron che richiede invece una manutenzione ordinaria.

Tempo ben speso, a mio parere: i baffi a manubrio non passano inosservati e tenderanno a diventare il fiore all’occhiello del tuo stile nel vestire. Anche in questo caso armati di pazienza: per avere dei baffi abbastanza folti e della giusta lunghezza, potrebbero essere necessari fino a sei mesi.

Baffi da sparviero/fiammifero

baffi a fiammifero

Sottili, appena pronunciati, lunghi esattamente quanto la bocca e che fungono da cornice superiore per il labbro: i baffi a fiammifero sono senza tempo, in quanto probabilmente sono tra i più facili da tenere e arricchiscono il viso senza gli svantaggi pratici di un baffo lungo.

Sebbene siano rari da vedere oggi, questi baffi hanno caratterizzato più di una generazione di attori che li hanno indossati con orgoglio sui loro completi gessati: Clark Gable è uno di questi, ma anche lo stesso Brad Pitt in Bastardi Senza Gloria ne ha sfoggiato un paio.

Perché non sono così comuni come baffi? Il primo motivo è legato al colore: essendo appena pronunciati in una linea, viene favorito il nero e il castano, in quanto un colorito biondo potrebbe letteralmente svanire nel volto.

Inoltre sono spesso associati a un modo elegante di vestire, giacca e cravatta, e per questo tendono a essere percepiti fuori posto con un abbigliamento informale.

Uno stile di altri tempi, certo, ma ti ricordo che stiamo vivendo in un periodo di nostalgia: tra un giradischi e le bretelle, i baffi a fiammifero potrebbero facilmente trovare il loro posto.

Da Tricheco (o Walrus)

baffi da tricheco o walrus

I baffi da Tricheco sono la quintessenza del baffo anziano, ma non solo. Grandi, voluminosi, sicuri di sé. 

Sono baffi che richiedono pazienza ma non la cura certosina di altri stili e le finiture in cera che possono risultare tediose per alcuni uomini.

La pazienza non è infatti nel rito quotidiano, ma nel tempo necessario per far crescere dei baffi Walrus, in quanto ci possono volere dai sei mesi a un anno! Periodo in cui non dovrai praticamente toccare i tuoi baffi e men che mai accorciarli o tagliarli.

Inoltre, sappi che dovrai portare con te sempre un pettinino: il volume e la lunghezza, coprendo il labbro superiore, possono essere un problema durante i pasti—sebbene non ci sia baffo migliore per bere della birra schiumosa.

Teddy Roosvelt portava questi baffi, o anche l’immortale Friedrich Nietzsche—sebbene quest’ultimo fosse oltre i limiti anche in questo senso.

All’Inglese

baffi all'inglese

Esistono stili che spesso vengono raccolti all’interno di una grande famiglia, sebbene ci siano delle differenze sostanziali tra di loro. Cercando degli esempi di baffi a manubrio, ad esempio, ti capiterà di vedere stili eterogenei, poiché spesso contengono anche i baffi all’Inglese.

Questo stile è l’ideale per chi apprezza la classe del Manubrio ma lo considera troppo esasperato o vistoso: lasciati crescere allo stesso modo, i baffi all’Inglese sono più corti e talvolta separati nel mezzo, privi del tipico riccio finale che abbiamo visto in precedenza.

Proprio per lo stile più modesto ma curato, sarà necessaria molta più dedizione nel regolare questi baffi e mantenerli della giusta lunghezza—idealmente più larghi della bocca ma senza che scendano—, ma il risultato sarà un accessorio meno “arrogante” per il viso che non distoglierà l’attenzione da tutto il resto.

N.B. Anche senza il ricciolo, le punte dovranno essere toccate dalla cera per rimanere perfettamente dritte.

Ungheresi

baffo ungherese

Dopo aver visto una versione modesta del Manubrio, ora ti porto in una direzione esattamente opposta: baffi che hanno fatto la storia e che rimangono impressi nella mente. Sto parlando dei baffi Ungheresi.

Enormi, a metà tra un Tricheco e un Manubrio, questi baffi voluminosi coprono in genere l’intera larghezza del volto da sinistra verso destra. La curvatura non è assente ma più naturale, con un accenno di ricciolo che si muove verso l’alto e non verso il centro del volto.

Le due estremità, proprio a causa della lunghezza e del volume, tendono a essere più basse rispetto al Manubrio, superando il labbro inferiore.

Un’immagine chiara data da questo baffo è quella dell’Uomo del Monopoli, i cui baffi e cilindro hanno fatto la storia dei giochi da tavola.

Per quanto riguarda la crescita e la cura, ti devo avvertire: la sfida proposta dagli Ungheresi potrebbe essere ardua per molte persone. Avrai bisogno della stessa pazienza di cui ti devi dotare per il Walrus e la cura del Manubrio per imporre uno stile in questi enormi baffi.

Sforzi ripagati: se stai cercando uno stile che affermi con forza la tua sicurezza e non hai timore di essere al centro dell’attenzione, gli Ungheresi fanno sicuramente al caso tuo.

Paralume

baffi a paralume

Vuoi assomigliare a un poliziotto? Puoi affrontare l’accademia, concorsi e vivere la vita militare, oppure puoi farti crescere un paio di baffi Paralume.

Tipici dell’archetipo della polizia americana—e di Eddie Murphy, tra i vari indossatori—ti sto parlando di un baffo facilmente riconoscibile: largo quanto la bocca ma tagliato in modo che non copra affatto il labbro superiore. Ma, soprattutto, preciso e curato al minimo dettaglio.

Uno stile di baffi relativamente veloce da cresce e da gestire: dovrai imporre lo stile, come un sergente militare, tagliando le estremità e mantenendo il tutto sempre alla stessa lunghezza.

Ideale quindi per chi cerca uno stile senza perdere troppo tempo—ci vuole in media uno/due mesi per farlo crescere completamente—e per chi ama avere dei riti quotidiani. Accanto a rifare il letto lindo e pinto appena svegliato, posiziono la regolazione dei baffi Paralume.

A ferro di Cavallo

baffi a ferro di cavallo

Non tutti amano il Wrestling, ma anche chi ha visto un solo incontro nella propria vita non potrà dimenticarsi di lui: Hulk Hogan, il volto di questo spettacolare sport, e i suoi vistosi baffi a Ferro di Cavallo.

Sto parlando di uno stile che un po’ truffa: nella sua acconciatura, infatti, sfrutta anche gli altri peli facciali sulle guance e il mento per creare la forma da cui prende il nome.

Ma proprio per questo è un modo di avere dei baffi vistosi senza dover aspettare un anno come in altri stili. Inoltre è l’ideale per chi ha già una barba completa e vuole provare qualcosa di nuovo.

Basta tagliare tutto tranne i baffi e lasciare tutta la barba che si collega in basso alle loro estremità fino in fondo al volto. Spesso questo stile copre anche il labbro superiore ed è sicuramente uno degli stili più americani che puoi trovare nella lista che ti ho proposto.

Una soluzione quindi comoda, relativamente veloce e che afferma con forza il tuo stile a chiunque incontrerà il tuo volto sul suo cammino. Di certo solo per chi vuole incutere timore e stare al centro dell’attenzione.

A Spazzolino

baffi a spazzolino

Ehm… parlando di persone famose per i propri baffi, non possiamo non citare lui: Charlie Chaplin. L’eterno comico sfoggiava un paio di baffi che sono divenuti tristemente famosi nel corso del tempo, caratterizzati dall’essere particolarmente corti—solo al centro della bocca—e dal non coprire il labbro superiore.

Come appare evidente, questo stile di baffi è più veloce e facile da gestire rispetto ad altri, ma onestamente ti consiglio di investire più tempo e scegliere un’altra opzione.

Purtroppo si parla di uno stile dannato, che per il momento è bene non proporre per evitare fraintendimenti—dopotutto, nessuno vuole associazioni del genere.

Fu Manchu

baffi fu manchu

Ah, dopo essere diventato poliziotto, ora vuoi prendere la strada del maestro orientale di arti marziali—sebbene il personaggio da cui prenda il nome sia in realtà un genio del male? Allora è arrivato il momento di proporre lo stile Fu Manchu.

Spesso c’è molta confusione su questo stile, in quanto si è soliti dare questo nome a chiunque abbia dei baffi particolarmente lunghi tendenti verso il basso—motivo per cui talvolta sono confusi con il Ferro di Cavallo—ma basta un po’ di attenzione per capire che si tratta di uno stile talmente unico da essere inconfondibile.

Niente baffi centrali, solo alle estremità della bocca e acconciati con della cera per formare due lunghe linee pendenti verso il basso. Non troppa cera, però: i baffi Fu Manchu teoricamente devo trasmettere un senso di naturalezza e troppa cera potrebbe renderli duri, lucidi e pesanti da indossare.

Non è sicuramente uno stile comune nella nostra società, quindi sicuramente ti aiuterebbe a differenziarti dalla massa, qualora tu volessi adottarli.

Dalì

baffi dalì

Non si può parlare di baffi storici senza toccare quelli del maestro surrealista: un po’ la versione opposta del Fu Manchu, questo stile si articola verso l’alto e può raggiungere velocità diverse.

Si tratta di uno stile di baffi sottile, separati in mezzo, lunghi come un Manubrio ma le cui estremità vengono portate verso la parte superiore del volto tramite l’ausilio di una grande quantità di cera.

A differenza del Fu Manchu, in questo caso non hai la possibilità di andarci piano, poiché dovrai sfidare la forza della gravità.

La lunghezza può richiedere fino a sei mesi di tempo e la cura prevede una regolazione quotidiana, poiché questo stile può dirsi tale solo se non ci sono peli sfuggiti al controllo della cera. Ma quest’ultima ti permetterà di acconciare i baffi come meglio preferisci, divenendo lo stile che più di altri è personalizzabile ed eccentrico.

Zappa

baffi zappa

Infine troviamo un altro stile che prende il nome da una persona: il musicista Frank Zappa.

Comprendere e realizzare questo stile è abbastanza facile: prendi dei baffi a ferro di cavallo, accorciali in modo che le linee laterali terminino poco sotto la bocca e aggiungi una “mosca” centrale alla stessa altezza dei baffi.

Anche in questo caso solitamente si parte da una barba completa e quindi si taglia tutto ciò che non serve, per evitare fastidiosi momenti di transizione prima di avere una Zappa perfetta.

Uno stile meno americano del Ferro di Cavallo e meno comune, ma non per questo di minor importanza.

Conclusioni

Ti ho mostrato dodici tipi di baffi diversi, ma ce ne sono altre centinaia tra cui puoi scegliere. Cerca di capire quale potrebbe stile si sposa meglio con il tuo volto e fai una scrematura in base a come vorrai gestire i tuoi baffi: sei disposto a utilizzare regolarmente della cera per il fissaggio? Hai la pazienza per aspettare sei mesi o un anno per il prodotto finale?

E, soprattutto, non aver paura di sperimentare: sebbene alcuni di questi stili siano più difficili di altri da ottenere, nella maggior parte dei casi potrai provare diversi stili allo stesso tempo—ad esempio facendo crescere un Ungherese, affronterai diverse fasi condivise da altri baffi. Sperimenta e scopri la soluzione ideale per te, stando attento a non accorciare troppo i baffi verso il centro della bocca!

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