Miglior shavette: quali sono e come sceglierne uno
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Il rasoio shavette, o semplicemente shavette è una tipologia di rasoio a mano libera dotato di lame intercambiabili, spesso chiamato anche rasoio da barbiere grazie all’uso intenso che quest’ultimi ne hanno fatto.
La facilità di utilizzo ed il costo molto accessibile hanno contribuito a renderlo molto popolare fra gli appassionati. Il modello originale è stato inizialmente prodotto dalla Dovo, il quale ha dato poi nome a tutta la categoria.
Scegliere uno shavette non è semplice, soprattutto se siamo alle prima armi, data la grande varietà di modelli disponibili. Ecco alcuni indirizzamenti su quelli migliori, per passare poi a vedere alcuni consigli su come utilizzarli al meglio.
Qual’è il miglior rasoio shavette
Un suggerimento importante sugli shavette: non andate sull’economico ! La differenza di prezzo infatti tra modelli come il Dovo, che è probabilmente il miglior shavette in circolazione e uno di qualità scadente è davvero di poche decine di euro.
Non vale la pena perciò spendere soldi su un rasoio che verrà poi buttato dopo un mese perchè la lama non si incastra più a dovere o ci si rende conto che il bilanciamento non è buono. Ancora peggio se il portalama non è fatto ad hoc, e rischia di far scivolare la lametta diventando quindi pericoloso.
I modelli qui sotto sono tutti valide scelte, a seconda del budget e delle preferenze personali.
Dovo Shavette
Come detto anche sopra, il modello Shavette Dovo è quello che ha dato il nome a questa categoria di rasoi dotati di lame intercambiabili; e non è di certo un caso ! È fatto in acciaio che lo rende duraturo e perfettamente bilanciato quando tenuto in mano durante la rasatura. Ottimo sia per i più esperti che per i principianti.
Nella confezione trovate tre portalama, uno rosso da essere utilizzato con lamette di dimensioni standard, uno nero che può essere utilizzato con le lame lunghe, ed uno nero a pettine che serve per “togliere massa” ma generalmente usato dai barbieri sui capelli e non sulla barba.
Contiene anche una lametta lunga ed una standard, così da provare quella che preferite: personalmente vi consiglio le standard, sono le più diffuse, quindi facili da trovare e fanno il loro lavoro a dovere.
Oltre al modello Shavette standard, esistono altre varianti che si distinguono per alcune finiture come la presenza di un manico in legno. Scegliere quello che preferite, la Dovo è una sicurezza in questo campo.
Pro
- Shavette professionale
- Qualità di costruzione
- Diversi portalama inclusi
Contro
- Più costoso rispetto agl altri prodotti
Parker SRX
Più economico del precedente, lo shavette Parker SRX è anch’esso di ottima qualità e probabilmente uno dei più venduti e acquistati, molto apprezzato dai principianti ma anche dai più esperti come rasoio per tutti i giorni.
E’ fatto di acciaio inossidabile ed ha un design un pò vintage che lo rende molto attraente – anche se capisco che molto dipende dal gusto personale.
Si tratta di una sorta di upgrade del Parker 31R, un modello molto popolare ed ancora disponibile all’acquisto, dal quale si differenzia per una migliore rifinitura e materiali più resistenti.
Il montaggio delle lame può risultare un pò macchinoso all’inizio, ma ci si prende la mano, inoltre la punta è arrotondata ed aiuta a proteggere il viso prevenendo molti tagli.
Pro
- Ottimo rapporto fra qualità e prezzo
- Buoni materiali
Contro
- Cambio della lama non semplicissimo
Sapiens
Un altro buon shavette è questo della Sapiens: si tratta di un marchio francese che sta riscuotendo un gran successo nel mondo della barba.
I loro prodotti sono infatti molto abbordabili in termini di costo e offrono una buona qualità sotto tutti i punti di vista.
Nonostante i rasoi proposti a questo tipo di costo siano generalmente costruiti con una lama in lega metallica ed il corpo in plastica, questo della Sapiens è interamente in acciaio.
Questo contribuisce, oltre a farlo essere un prodotto duraturo, a renderlo molto bilanciato e facile da manovrare durante la rasatura.
Nella confezione si trovano anche 2 diversi tipi di lame – 5 di ognuna – e un comodo astuccio per riporre il rasoio.
Il meccanismo che tiene a posto la lama funziona egregiamente, e la sostituzione risulta particolarmente facile !
Pro
- Completamente in metallo
- Facile da utilizzare
Contro
- Nessuno da evidenziare
Bluebeards Revenge
Un altro modello appartenente alla fascia bassa ideale per chi vuole approcciarsi al mondo della rasatura tradizionale è lo shavette prodotto da Bluebeards Revenge.
Per chi non li conoscesse, si tratta di una linea di prodotti relativamente nuova originata in Inghilterra, ormai sul mercato da 10 anni circa – anche se da molto meno in Italia.
Il portalama del rasoio è fatto in metallo mentre, come per la maggior parte dei prodotti di questa fascia di prezzo, il corpo in plastica. Quest’ultima è in realtà molto solida di un bel blu acceso, ma piuttosto leggera. Il bilanciamento a causa di ciò non è eccellente, ma ci si può passare sopra visto il costo a cui viene venduto.
Nella confezione non sono presenti delle lamette: assicuratevi quindi di averne qualcuna per poterlo utilizzare una volta acquistato !
Pro
- Completamente in metallo
- Facile da utilizzare
Contro
- Nessuno da evidenziare
Shavette Daune
Per completezza mi sento di dover inserire nella lista anche il Daune, un pezzo un pò unico in questa categoria di rasoi.
Esso infatti è interamente costruito in plastica, riuscendo così ad abbattere i costi, e monta lamette intere, come quelle che si trovano sui rasoi di sicurezza.
La forma della testina in effetti ricorda proprio questi ultimi, ed è dotato di due barre di sicurezza che fanno solo sporgere lievemente la lama e ne coprono gli angoli: uno dei punti con cui ci si taglia più di frequente.
Proprio per questo motivo questo shavette è consigliabile in particolare ad un principiante che vuole fare pratica con il movimento e la presa di questo tipi di rasoi senza procurarsi troppi tagli. Anche il montaggio della lama è estremamente semplice.
Non fatevi ingannare dal fatto che sia in plastica: è molto duraturo ed apprezzato anche dai barbieri più esperti: si tratta di un classico !
Pro
- Prezzo
- Molto sicuro da utilizzare
Contro
- Nessuno da evidenziare
Come scegliere quello giusto
Chiaramente i modelli indicati in questa lista non sono gli unici validi e ne esistono molti altri in grado di regalarci una perfetta esperienza di rasatura.
Scegliere uno shavette non è complesso, e facendo attenzione ad alcuni piccoli particolari possiamo assicurarci di portarci a casa un prodotto eccellente.
Costruzione e materiali
Un rasoio shavette di qualità deve essere prima di tutto ben assemblato. La lama – o per meglio dire il portalama – dovrebbe essere realizzato in acciaio, così come il manico, che però può essere anche di legno o osso.
Questo oltre ad allungare la vita del prodotto serve a bilanciarne il peso, facilitando così la rasatura.
Sui modelli più economici è però possibile trovare anche il manico in plastica: non è l’ideale, ma se di buona fattura potrebbe comunque fare il suo lavoro.
Meccanismo di chiusura
Il meccanismo di chiusura deve essere solido ed in grado di tenere ben ferma la lametta che andremo ad utilizzare.
Esso deve inoltre consentirci di cambiarla con facilità una volta che è arrivato il momento di sostituirla.
Come usare lo shavette
Utilizzare uno shavette per radersi non è molto diverso dall’usare un rasoio a mano libera, almeno per quello che riguarda la tecnica.
Prima di vedere come fare nel dettaglio è bene però fare una premessa.
Dato che la lama va a stretto contatto con la pelle è fondamentale che questa venga protetta, ed il modo migliore per farlo è quello di utilizzare un sapone da barba.
Le classiche schiume spray infatti non sono il massimo e tendono molto spesso a seccare la pelle piuttosto che idratarla, specialmente nel caso dei marchi più commerciali.
Anche il post rasatura è importante, per cui vi consiglio di applicare una crema o un dopobarba una volta finito.
Tornando a noi, la prima cosa con cui fare pratica è l’impugnatura. Essa è fondamentale per un corretto controllo del rasoio ed esiste una tecnica ben precisa, che poi potrete ri-addattare leggermente a seconda delle vostre preferenze e forma della mano.
Una volta aperto il rasoio la parte con la lama va tenuta tra indice e pollice, mettendo quest’ultimo sull’apposita fossetta, e si fa passare il manico tra medio ed anulare – o anche anulare e mignolo se si preferisce.
A questo punto basta appoggiare lo shavette perpendicolarmente al volto, inclinarlo leggermente di circa 30° e, senza fare pressione, farlo scorrere verso il basso con dei piccoli movimenti.
Trovare l’angolo giusto non è facile, ma la pratica rende maestri.
Procedete sempre nel verso di crescita della barba, e non andate di contropelo che con questo tipo di rasoio causa solamente irritazioni e tagli, soprattutto se siete agli inizi.
In merito alle lamette
Dato che le lame possono essere cambiate i rasoi shavette hanno il vantaggio di non dover essere affilati. Questo è proprio uno dei motivi che li ha resi così popolari soprattutto nei barber shops, dove per questioni di igiene cambiare la lama è mandatorio.
Scegliere le lamette giuste però è molto importante, dato che pregiudica la qualità di taglio del rasoio. Alcune inoltre sono più adatte per specifici tipi di barba: sul sito è presente un articolo intero sulle lamette da barba, quindi non mi dilungherò troppo su questo punto.
Tra le cose importanti da sapere c’è il fatto che gli shavette utilizzano generalmente mezze lamette – ad eccezione di alcuni modelli, come il Daune qui sopra – dandovi cosi due opzioni.
La prima è di acquistarle già spezzate, la seconda di acquistare quelle intere – come nella foto qui sotto – e poi spezzarle manualmente.
In quest’ultimo caso è bene dividerle a metà quando ancora incartare per evitare di tagliarsi: non ci vuole troppa forza, sono infatti prodotte anche per questo scopo.
Ultimi consigli
Come al solito la scelta non si limita a questi modelli, ce ne sono moltissimi altri tra cui scegliere, come ad esempio gli Universal, i Focus, i Vanta ed anche il BlueBeard Revenge che sono ottimi. Vi invito a leggere i commenti qui sotto per approfondire.
Ricordate però di non acquistare impulsivamente e magari farvi consigliare da qualcuno che ha esperienza in merito, come ad esempio il vostro barbiere di fiducia.
Bell’articolo 🙂
Mi permetto di consigliare il Focus Slim, prodotto interamente in Italia, realizzato completamente in alluminio; ho visto anche i Boker, tedeschi, pure loro di alta qualità.
Ciao Dave,
ti ringrazio del commento ! Non l’ho mai provato personalmente, ma cercherò di vedere se riesco a trovarne uno in giro così da poterlo provare !
Matt
Relativamente al fatto di come giustamente affermi tu, Matt, di evitare di scegliere prodotti economici, sono d’accordo, anche perchè il detto “chi più spende meno spende” vale anche nel campo della pogonotomia; ho visto un video su Youtube in cui vengono messi a confronto alcuni shavette, e quelli che escono sconfitti sono quelli marchiati Shaving Factory, decisamente imprecisi e mal realizzati; ergo, meglio esborsare qualche Euro in più per un rasoio degno di essere tale che andare all’eccessivo risparmio per ritrovarsi tra le mani delle ignobili ciofeche 😀
Un abbraccio
Dave
Ci sono anche i Magic, gli Universal ed i Vanta, realizzati in Italia; in ogni caso Dovo, Parker, Boker, Goodfellas Smile e Focus, tanto per citarne alcuni, rappresentano delle ottime scelte.
Grazie della precisazione Dave, l’articolo è stato aggiornato e nella conclusioni ho indicato alcuni tra i marchi da te citati !
Grazie a te, Matt! 🙂
ho dimenticato anche due marchi eccellenti, Kai e Feather, che producono anche degli shavette, decisamente molto costosi, ma che credo siano realizzati con cura maniacale, tenendo conto che trattasi di rasoi costruiti in Giappone; addirittura alcuni modelli si basano sui kamisori, notoriamente difficili da usare a causa dell’asimmetria della lama e del fatto che sono privi dell’impugnatura ripiegabile tipica dei rasoi a mano libera.
La Goodfellas Smile ha da poco messo in vendita lo Shibumi, un rasoio che riprende lo stile del kamisori, ma a lame intercambiabili.
Manca il Razorine ottimo e fatto in Italia
Ciao Marco, grazie per averlo sottolineato !
Non l’ho mai provato personalmente, ma ora che incuriosito cercherò di reperirne uno 🙂
Ciao, relativamente a quel tipo di impugnatura io ho visto video dove oltre all’anulare viene appoggiato anche il mignolo sul supporto…
Dove starà la verità?? 🤔🤔
Ciao Roberto,
grazie del commento.
Quella illustrata in questa pagina è una presa standard, ma la verità si trova nel tuo gusto personale: è assolutamente okay fare e provare variazioni finchè non si trova quella che si preferisce e con cui ci si trova meglio !
A presto,
Matt